La scioccante conclusione
dell’adattamento originale de Il pianeta delle
scimmie (
cinematografici più memorabili di tutti i tempi. Basato sul romanzo
di Pierre Boulle, la storia immagina un pianeta in
cui le scimmie diventano la specie dominante e gli esseri umani
sono sottomessi come animali. Ricco di commenti politici, il film è
anche un pezzo fondamentale del
cinema di fantascienza e di quello a
tema post-apocalittico, elevandosi da film di serie B a vero e
proprio successo al botteghino. La sua impresa più importante è
però stata quella di lanciare un enorme franchise cinematografico,
che continua ancora oggi.
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delle scimmie nella nuova serie?
Con Charlton Heston nei
panni dell’astronauta Taylor, la semplice premessa
de Il pianeta delle scimmie era arricchita da un
brillante lavoro di trucco e da una colonna sonora sorprendente.
Spesso ricordato come uno dei
film di fantascienza più strabilianti degli anni ’60,
Il pianeta delle scimmie non ha perso nulla della
sua forza nei molti decenni trascorsi dalla sua uscita. Non
basandosi solo sulle idee della fantascienza classica, il film
mescola anche elementi di mistero, azione e orrore, dando
all’adattamento un tono unico che ha contribuito a distinguerlo dal
diluvio di fantascienza della fine degli anni Sessanta. Il colpo di
scena finale, poi, conclude la storia in un modo particolarmente
scioccante.
La spiegazione del finale de
Il pianeta delle scimmie
Dopo aver fatto amicizia con gli
scienziati Cornelius e Zira,
Taylor viene liberato dagli utili primati e
portato con la sua compagna di prigionia, Nova,
nella Zona Proibita. Lì, a Taylor viene mostrato un gruppo di
manufatti umani che provano che un tempo l’uomo era stato
industrioso sul pianeta. Arriva però il Dr. Zaius
e rivela di essere sempre stato a conoscenza dei manufatti umani.
Zaius permette a Taylor e Nova di esplorare la Zona Proibita, ma li
avverte che ciò che troveranno potrebbe non piacergli. Zira e
Cornelius vengono invece portati via dal dottor Zaius e processati
per eresia, mentre Nova e Taylor iniziano a esplorare l’arida terra
desolata in cerca di risposte.
Dopo aver presumibilmente esplorato
per qualche tempo, il duo umano si ritrova su un tratto di costa
che termina con la presenza di una distrutta Statua della Libertà.
È a questo punto che Taylor si rende conto di essere stato sulla
Terra per tutto il tempo e che il suo viaggio di secoli non lo ha
fatto precipitare su un altro pianeta ma gli ha solo permesso di
evitare il massiccio evento di estinzione causato dall’uomo che ha
distrutto la civiltà umana e ha portato le scimmie ad assumere il
controllo. Per lui non c’è dunque nessun pianeta terra su cui
tornare, poiché non lo ha mai lasciato.