Cosa succede quando un
pioniere del cinema incontra un’opera letteraria di indiscutibile
valore concettuale e spirituale? La risposta potrebbe arrivare
dalla sala cinematografica, a partire dal 9 gennaio, grazie a
Eagle Pictures. Arriva infatti al cinema
Here (
dell’omonimo fumetto di Richard McGuire. Il
risultato è un’operazione tecnicamente impegnativa, che da una
parte ha spinto Zemeckis a ragionare sul cinema in maniera inedita
e allo stesso tempo gli ha concesso di fare una riflessione sulla
vita, limitatamente a un solo luogo nell’arco di un tempo
lunghissimo.
Here è un film sulla
memoria dei luoghi
Alla guida del film,
Tom Hanks e Robin
Wright, che Zemeckis aveva già diretto, giovani e
belli, in quel
Forrest Gump. Il regista, ringiovanendo e invecchiando
i due attori, racconta la storia di una coppia, di una famiglia,
che vive in un posto che esisteva prima di loro, era stato una
foresta, una prateria, un cantiere, una casa coloniale, una
villetta a schiera, una serie di passati e presenti che si
susseguono senza linearità, ma si sovrappongono, tutti raccontati
dallo stesso punto di vista, un angolo del soggiorno. E lo
spettatore diventa testimone costante dello scorrere del tempo in
quella stanza, con il mondo che scorre fuori da una finestra.
In
Here, con riquadri sovrapposti all’immagine
e il montaggio firmato da Jesse Goldsmith, il film
abbraccia secoli di storia americana, dall’era dei dinosauri fino
al presente segnato dal Covid. In questo spazio si intrecciano le
vite di diverse famiglie, in particolare quella di Richard
(Tom Hanks) e Margaret (Robin
Wright). Richard è un pittore costretto a sacrificare i
suoi sogni per scendere a compromessi con le urgenze della vita,
mentre Margaret si ritrova stanca di una casa che è al tempo stesso
rifugio e prigione, in una vota che le ha chiesto troppo presto di
sacrificare le sue ambizioni, che le è fuggita tra le mani senza
che lei se ne accorgesse, come ci rivela in una toccante scena del
film (e come troppo spesso accade nella vita reale).
Un viaggio non lineare
nel tempo
Il film, il cui
adattamento dal fumetto è firmato dallo stesso Zemeckis insieme a
Eric Roth (Forrest Gump), è una celebrazione del cinema come
arte che unisce tecnica e storytelling. Utilizzando uno sguardo
fisso, teatrale, ci invita a osservare come il tempo e gli eventi
modellino lo spazio e le vite che lo abitano, riducendolo a un
unico angolo di mondo che affronta lo scorrere del tempo, delle
epoche, degli arredi, degli stili. Here è un
trattato sull’umanità. La casa, protagonista silenziosa, è lo
specchio delle trasformazioni della società americana e delle vite
che vi si intrecciano.
Dagli arredi anni
Cinquanta alle mascherine del Covid, ogni dettaglio riflette
un’epoca e una mentalità, mettendo in luce quanto il progresso
tecnologico…